Messaggio del Presidente
Ottobre 2022
I Rotariani che amano la pace, e in particolare i membri della famiglia dei Comitati Inter-paese, ambasciatori di pace, comprensione e amicizia all'interno del Rotary devono riflettere sul ruolo che sono chiamati a svolgere nel ripristino di una società pacifica, perché senza la pace non sarà possibile raggiungere livelli di fiducia, cooperazione e inclusione.
Quale ruolo può svolgere la rete di commissioni inter-paese all'interno del Rotary International?
Sappiamo che attualmente ci sono 680 sezioni nazionali ICC sparse in 96 Paesi e in tutti i continenti e che negli ultimi tre mesi sono state create 26 nuove sezioni nazionali del ICC.
Potete dirmi che siete in tanti. Io dico: non abbastanza.
Sì, dobbiamo essere più numerosi e coprire tutti i Paesi del pianeta per poter agire di più e meglio sulla via della pace in collaborazione con i governatori distrettuali, i presidenti dei club Rotary e Rotaract e tutti i costruttori di pace.
Dobbiamo ascoltare ciò che accade intorno a noi e agire insieme, perché la pace nel mondo è il nostro mestiere.
Dobbiamo diventare ancora più attivi ed efficaci, e le nostre azioni più
più visibili e leggibili nell'ambito dell'Area d'intervento Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti.
È quanto abbiamo appena presentato all'Istituto di Abidjan, in occasione dell'ultima riunione del Consiglio esecutivo dei ICC a Lille, al Forum sulla strada per la pace a Lille e quello che faremo a breve ai prossimi Istituti di Basilea, Limassol e Dubai.
Nel Rotary abbiamo capito che l'obiettivo finale dei nostri servizi è un mondo migliore e più pacifico.
Questo significa che dobbiamo continuare a costruire un mondo in cui tutti possano veramente esistere, agendo secondo il proprio essere invece di reagire secondo l'altro. Un mondo in cui la convivenza sia possibile.
A tal fine, abbiamo in programma di lanciare tre iniziative per la pace e di riunire nel 2023 i membri della Commissione interpaese, i Rotaractiani, i Rotariani e i non Rotariani che amano la pace che vivono in tre cosiddette regioni calde del mondo: la regione mediterranea, l'Ucraina e la Russia.
Mediterraneo e Africa.
Il nostro obiettivo è quello di offrire ai soci dei ICC, ai Rotariani e ai non Rotariani di queste regioni di ascoltare, scambiare e dialogare insieme sui temi che li uniscono e li accomunano e di muoversi verso una situazione di pace in un mondo pacifico, unito e prospero.
È così che intendiamo la nostra missione principale: costruire ponti di amicizia, celebrare le nostre differenze, superare i nostri pregiudizi individuali e servire per cambiare le vite in modo duraturo e raggiungere una situazione di pace.
La prima iniziativa di pace riguarda la regione del Mediterraneo.
I conflitti si protraggono e si moltiplicano in questa regione, conosciuta come la culla del mondo, dove prevale un clima di tensione tra
paesi confinanti da molto tempo. Le origini di questi conflitti sono
diverse e riguardano la sovranità nazionale e territoriale, le risorse idriche, minerali e idrocarburi.
In questa regione si assiste anche a una situazione drammatica creata dal fenomeno migratorio dai Paesi del Sud verso i Paesi del Nord, che si traduce in un'enorme deplorevole perdita di vite umane, colpendo soprattutto le donne e i giovani disperati con l'unico torto di sognare una vita migliore. A questo si aggiunge la repressione e il rimpatrio forzato da parte dei Paesi ospitanti.
La seconda iniziativa di pace riguarda la regione Ucraina/Russia con la
situazione di guerra e di non pace in Ucraina, che porta a spostamenti di popolazione, a un gran numero di rifugiati e disagi economici e sociali nel mondo. Questa situazione è accompagnata da un clima di odio che rischia di diventare incontrollabile.
La terza iniziativa riguarda la pace in Africa.
Attualmente in Africa ci sono più di quindici grandi conflitti.
Crediamo che una pace duratura sia possibile in quel continente.
L'Africa deve porre fine a tutte le guerre, i conflitti civili, la violenza di genere e la prevenzione del genocidio e raggiungere una società pacifica.
Solo così potrà utilizzare meglio le sue immense risorse e svilupparsi.
Vorrei concludere questo messaggio esprimendo la mia gratitudine ai Governatori Distrettuali, ai Coordinatori Nazionali degli ICC e ai loro collaboratori, ai Presidenti di sezione nazionali dei ICC e ai Presidenti di club Rotary e Rotaract. di tutto il mondo per tutte le loro azioni insieme sulla via della pace e colgo l'occasione per annunciare una riunione del Consiglio Direttivo del ICC che si terrà a Tunisi, Tunisia, all'inizio di marzo 2023 sul tema dei Comitati Interpaese e del Rotaract e su ciò che possiamo fare con i Rotaractiani.
Grazie
Mohamed GHAMMAM
Presidente del Consiglio esecutivo del CCI (2022-2024)
